Tune Hotels, low-cost hotel dalla Malesia

Il primo Tune hotel in europa aprirà il 30 agosto prossimo a Londra.
Una buona idea o no?
Batterà la concorrenza degli hotel tradizionali?
Per il momento gli operatori di settore sono scettici, ma perchè pagare di più per qualcosa che gli ospiti non usano?
E ricordate che il servizio principe di un hotel è il letto, l'esperienza del riposo.
Allora perchè non dovrebbe avere successo?

La mia opinione è che questi hotel avranno successo, i grandi gruppi hotelieri si cimenteranno anche lungo questo cammino del low-cost, o tenendo distante la marca low-cost dal marchio principale, per non intaccare l'immagine di marca, costruita in tanti anni di competizione sul mercato, o associandola al marchio principale, per dire: "Questo è il nostro modo di farvi vivere una esperienza low-cost".
Sicuramente ci sono molti segmenti di clientela differenti, e molti non sensibili al prezzo, i quali continueranno a preferire l'offerta hoteliera standard, anche se non è corretto ridurre questo tipo di offerta, ad una mera lista di servizi.
L'evocazione dell'esperienza è sempre stato il fattore chiave e quello senza prezzo, quindi fate attenzione.

La strada vincente per gli hotel low-cost è quella di creare nella mente dei potenziali clienti un' evocazione positiva ed autentica, qualcosa di non troppo vuoto.
Inoltre, il punto positivo sarà il fatto di avere a disposizione più soldi per altre attività, per esempio fare shopping, andare al ristorante, per citarne solo alcune.
Gli uomini d'affari, credo possano ben accettare l' idea anche se potrebbero recriminare per l'assenza di una vera scrivania dove poter lavorare comodi.
In tutti i casi, un grosso in bocca al lupo alla prima catena di hotel low-cost.

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