Il primo Tune hotel in europa aprirà il 30 agosto prossimo a Londra. Una buona idea o no? Batterà la concorrenza degli hotel tradizionali? Per il momento gli operatori di settore sono scettici, ma perchè pagare di più per qualcosa che gli ospiti non usano? E ricordate che il servizio principe di un hotel è il letto, l'esperienza del riposo. Allora perchè non dovrebbe avere successo?
La mia opinione è che questi hotel avranno successo, i grandi gruppi hotelieri si cimenteranno anche lungo questo cammino del low-cost, o tenendo distante la marca low-cost dal marchio principale, per non intaccare l'immagine di marca, costruita in tanti anni di competizione sul mercato, o associandola al marchio principale, per dire: "Questo è il nostro modo di farvi vivere una esperienza low-cost". Sicuramente ci sono molti segmenti di clientela differenti, e molti non sensibili al prezzo, i quali continueranno a preferire l'offerta hoteliera standard, anche se non è corretto ridurre questo tipo di offerta, ad una mera lista di servizi. L'evocazione dell'esperienza è sempre stato il fattore chiave e quello senza prezzo, quindi fate attenzione.
La strada vincente per gli hotel low-cost è quella di creare nella mente dei potenziali clienti un' evocazione positiva ed autentica, qualcosa di non troppo vuoto. Inoltre, il punto positivo sarà il fatto di avere a disposizione più soldi per altre attività, per esempio fare shopping, andare al ristorante, per citarne solo alcune. Gli uomini d'affari, credo possano ben accettare l' idea anche se potrebbero recriminare per l'assenza di una vera scrivania dove poter lavorare comodi. In tutti i casi, un grosso in bocca al lupo alla prima catena di hotel low-cost.
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Delle mosche pubblicitarie con piccoli annunci legati ad esse con una cera speciale che si scioglie solo dopo qualche ora.
Tutto questo è accaduto alla fiera del libro di Francoforte nell'ottobre 2009 dove un astuto editore ha avuto la geniale idea di legare dei piccoli banner pubblicitari a delle mosche che svolazzavano per i padiglioni.
Guarda il video e commenta.
Grazie.
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Ciao, vi segnalo questo spettacolare video per la campagna di promozione virale di questi occhiali straordinari, indistruttibili.
E questa parola, "indistruttibili", mi fa venire in mente noi receptionist, che siamo indistruttibili ad ogni sorta di stress e di pretesa del cliente, ci pieghiamo ma non ci spezziamo...eheheheehe!
Se volete saperne di più, ecco il link del sito degli occhiali Jumper's. L'efficacia della comunicazione è tale che, dopo aver visto il video, mi sento attratto dal possederne un paio anch'io.
Jumper's gli occhiali indistruttibili per dei receptionist indistruttibili! E5U589KDXH2H
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Quante volte nella vostra vita da receptionist avrete fatto il nodo alla cravatta?
Quante volte in una settimana?
Quante volte avete provato e riprovato a fare il nodo, senza arrivare al risultato desiderato?
Sapete il nome del nodo che piu' vi si addice o che avete scelto perche' meglio rispecchia il vostro modo di essere?
Che cos'e' un Windsor? E un mezzo Windsor? E un Onassis?
Ecco, leggetevi questo post e guardate i video dei 4 nodi piu' comuni, piu' un quinto poco utilizzato ma che devo dire: "non fa una piega" (e vedrete perche'), e tutti i vostri dubbi veranno chiariti.
Alla fine del post, sarete a questo punto capaci di fare il nodo di cravatta che piu' preferite, ovviando a quello semplice, utilizzato per la sua facilita' e rapidita' o per ignoranza in merito ai vari tipi di nodo.
Inutile dire che per noi che lavoriamo al ricevimento, e' basilare presentarsi bene, perche', ve lo ricordo, siamo la prima immagine che i nostri ospiti hanno dell' hotel e per cosi' dire il volto della direzione.
E certamente un receptionista che si presenta con un bel nodo di cravatta, impeccabile, simmetrico o asimmetrico (fate voi), con la cravatta senza grinze, fa la sua figura e a primo impatto da un' immagine di sè (e dell' hotel) piu' professionale.
A questo punto vi lascio alla visione dei 5 video, sperando che risultino utili alle vostre esigenze.
1. Nodo semplice o Four in Hand Knot
2. Nodo Mezzo Windsor o Half Windsor Knot
3. Nodo Windsor o Full Windsor Knot
4. Nodo Pratt o Pratt Knot
E per finire il nodo Onassis che per la sua eleganza a mio parere e' il piu' bello, la cravatta scende giu' senza pieghe. Direi Fantastico!
Allora? Ci siete?
Avete deciso qual è il vostro nodo ideale?
O avete capito qual è il nodo che fate ogni giorno?
Bene; vi ricordo solamente che dobbiamo ai nostri cari amici croati l'invenzione della cravatta.
Infatti i cavalieri croati di stanza nell'esercito di Luigi XIV portavano una sciarpa al collo chiamata "sciarpa croatta" da cui poi il nome francese "cravate", che deriva da "hrvat", che significa appunto "croato".
Vi lascio alcuni link se voleste conoscere altri nodi abbastanza utilizzati:
Pubblicita' a Santiago de Cile.
Una societa' che produce patatine ha deciso di promuovere il proprio prodotto
con questo cartellone pubblicitario vivente, in odore di Mondiali di calcio in programma a giugno 2010 in Sudafrica.
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da premettere che gli ospiti erano una coppia di inglesi.
O: Buonasera!
R: Buonasera! Posso esservi utile? (sorriso)
O: Scusi, vorremmo mangiare qualcosa di non molto impegnativo questa sera, tipo un panino, un sandwich, potrebbe consigliarci qualcosa nelle vicinanze?
R: Certo! Conoscete le crepes (che in inglese suona CRAP ossia MERDA)?
C'e' un buon ristorante di crepes (crap/merda) a due passi dall' hotel, se volete vi indico come arrivarci!
I due cominciano a guardarmi esterrefatti per quello che hanno appena sentito, e la signora esclama: "Crap?"
E io: sì crepes! (CRAP/ MERDA) E' molto buona!
Solo adesso mi rendo conto che effettivamente in inglese, quello che ho detto ha un effetto non poco imbarazzante.
Dopodichè scrivo su un pezzo di carta "CREPES".
I due cominciano a ridere e la signora: "Ahhh, crepes non CRAP?"
Io mi scuso per il fraintendimento.
Tutti a ridere e la signora continua: "Grazie, ma stiamo cercando qualcosa di diverso, e' stato molto gentile; buona serata".
Io ridendo: "Buona serata, e a presto".
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